Capitolo 3

LE VIGNE

“Quando il barone Philippe de Rothschild pianterà il Sangiovese, io mi convertirò al Cabernet Sauvignon.” John Dunkley

PALMINA

È il vigneto storico di Riecine, quello che trovarono i Dunkley al loro arrivo e che nel contratto di acquisto è definito come «vigneto collinare di bassa produzione». Dal 1971 è sempre stato alla base dei vini di Riecine e dal 2010 regala le uniche uve che compongono il Riecine di Riecine. Si trova a un’altitudine iniziale di 480 metri circa ed è esposto a sud-sud-est. È impiantato unicamente a sangiovese, con una densità per ettaro molto bassa, 3×1, e si estende per poco più di un ettaro. Il portinnesto è il Kober 5BB molto vigoroso, utilizzato a tappeto alla fine degli anni Sessanta, ma ormai l’età delle viti non le porta a produrre più di un chilo di uva per pianta.tadalafil kopen

TRABORRI

Dove termina Palmina, circa 30 metri di altitudine più in basso, si trova il vigneto Traborri, diviso in due parti. La prima, è stata ripiantata nel 2001 ed è per metà sangiovese e per metà merlot; la seconda, esposta a sud-ovest, è del 2007 ed è di solo sangiovese. È poco più di un ettaro in tutto e anche qui l’allevamento è a guyot. In passato c’era un vigneto promiscuo di trebbiano e malvasia, dove nasceva il vino bianco che tanto piaceva a Luigi Veronelli; oggi invece con il merlot si produce il TreSette.

ALBERELLO

A fianco di Palmina si trova una striscia di vigneto ad alberello. Le zone più basse sono state piantate nel 2014 dalla famiglia Frank, mentre risalendo verso la cantina le viti sono del 2001. Si tratta naturalmente di sangiovese. La densità è molto alta. Nella parte nuova si arriva quasi a 9000 piante per ettaro, nella più vecchia siamo intorno alle 8000. Questi appezzamenti si possono definire sperimentali, perché l’alberello più vecchio era inizialmente un guyot, poi convertito. Il motivo è da ricercare nella lotta costante al cambiamento climatico: l’alberello è la tipologia di allevamento più efficace per proteggere le uve dall’irradiazione solare diretta, grazie al naturale “ombrello” vegetativo che si forma in estate. Le rese per ettaro di queste vigne sono più basse di tutte le altre.

TEODORO

Attraversando le vigne ad alberello c’è la nuova vigna Teodoro, di 2 ettari, piantata nel 2014 da Lana e dedicata al nipote. 100% sangiovese, con una densità di circa 6000 piante per ettaro, gira tutt’attorno alla collina, puntando prima a sud per finire nella parte più distante a sud-ovest.

CARLO

Il vigneto Carlo, si trova leggermente più in alto rispetto alla cantina e prende nome dal fratello di Palmina. In pieno sud, rimpiantato nel 2014 assieme a Teodoro, è l’unico che, oltre al sangiovese, ha anche una piccola percentuale di mammolo. Anche qui la densità è di 6000 piante per ettaro.

TERRAZZE

Mezzo ettaro terrazzato, come dice il nome, parzialmente reinnestato a trebbiano e per il resto a sangiovese.

BOSCO

Il nome è perfettamente azzeccato: i filari sono circondati da un bosco che scende a strapiombo su tutti i lati verso un pianoro irregolare. Il vigneto, l’unico allevato a cordone, è di circa un ettaro. Piantato nel 2001 con una densità di 5500 piante per ettaro e acquistato qualche anno fa dalla famiglia Frank, si trova a una quota compresa tra i 470 e i 450 metri. Ciò che soprattutto colpisce in quest’angolo di Chianti sono il bosco che circonda e sovrasta il tutto e un silenzio che entra nell’anima e si confonde con gli aromi della terra. Concedetevi un minuto di pace assoluta annusando, e in 60 secondi avrete un riassunto perfetto dei profumi tipici chiantigiani.

GITTORI

Dall’isolatissimo Bosco si arriva a una terrazza sul mondo e sul Chianti Classico. Sembra di toccare i castelli con le dita e in lontananza Brolio vi saluta. È un susseguirsi di vigneti incastonati nel verde, che meritano più di un’occhiata. Il vostro occhio, come la vigna, guarda a sud-ovest e allungando lo sguardo si potrebbe scorgere addirittura il Monte Amiata. Del resto anche qui siamo intorno ai 460 metri di altitudine. È molto difficile definire il tipo di allevamento. Potrebbe sembrare un cordone speronato ma è più un cordone “adattato” all’età e alle vicissitudini di questi quasi 3 ettari e mezzo, presi in affitto 25 anni fa e diventati di proprietà nel 2019. Il sesto d’impianto è tipico dei Piani Feoga, 3×1, e risale ai primi anni Settanta. Lana, Carlo e Alessandro ne sono talmente innamorati da scegliere quasi sempre queste uve per comporre la base di La Gioia. Dal 2019 è stata ottenuta la menzione Vigna Gittori da riportare in etichetta come cru per la Docg.

VERTINE

La vigna Vertine si trova a San Donato in Perano, si attraversa Gaiole e si risale per circa tre chilometri, costeggiando vigneti meravigliosi e ammirando ville con strutture rinascimentali. In lontananza le torri del borgo di Vertine esaltano con la loro importanza storica lo splendore di queste terre: uno degli scorci più belli del Chianti Classico. La vigna Vertine, di quasi 2 ettari, si trova a 520 metri di quota ed è esposta a sud-sud ovest in un vero e proprio anfiteatro naturale. Un regalo che John Dunkley si concesse nel 1997, dimostrando ancora una volta di avere un’innata capacità nel riconoscere appezzamenti di primissimo livello. Una differenza rispetto a Gittori, fermo restando che anche qui troviamo solo sangiovese, è una costante e maggiore presenza di venti da sud.

LA CASINA

Per raggiungere questa vigna si deve salire verso Barbischio, superarlo e addentrarsi in stradine bianche che attraversano boschi in larga parte di querce, faggi, soprattutto castagni. La Casina è una vigna di quasi 2 ettari a 550 metri di altitudine. È una vigna di vent’anni, esposta a sud-sud-est, con una densità di 6350 piante (di sangiovese) per ettaro. Anche qui le pendenze sono importanti: basta osservare la collina di fronte, dove sembra che gli alberi siano aggrappati al crinale e stiano per rotolare a valle da un momento all’altro. La posizione defilata rispetto al resto delle vigne di Riecine è confermata dalla composizione del terreno, in larga parte costituito da sabbia e argilla sciolta, con una scarsa presenza di macigno del Chianti. Questa è la vigna dove normalmente si vendemmia più avanti nel tempo, ben oltre la metà di ottobre.

Riecine snc – Località Riecine, 53013 Gaiole in Chianti, Siena, Italy – P.IVA: 00949430524 – Informativa Privacy | Cookie Policy | Smaltimento