Le uve per il Riecine di Riecine provengono esclusivamente dalle vigne
più vecchie della tenuta, le stesse che John Dunkley e Palmina Abbagnano
trovarono al loro arrivo in Toscana. Dopo una prima selezione in campo, i
grappoli sono delicatamente adagiati su tavolo vibrante; in parte diraspati e
in parte lasciati interi, sono poi travasati in tini di cemento non vetrificato
Nomblot. Le uve rimangono qualche giorno in criomacerazione con ghiaccio
secco, prima che l’attività fermentativa inizi a svilupparsi, protraendosi per
i successivi 15-20 giorni. Al termine della fermentazione il tino è colmato,
per evitare un’eccessiva ossidazione, e il contenuto lasciato sulle bucce per
altri 30 giorni. A quel punto si travasa in uova di cemento non vetrificate
Nomblot, dove rimarrà per 36 mesi. Al termine dell’affinamento la massa
passerà nuovamente per altri 3 mesi in tini di cemento non vetrificato
per la stabilizzazione tartarica e la chiarifica spontanea, prima di essere
imbottigliato. Le bottiglie sono quindi spostate nell’area di affinamento,
lontane dalla luce solare e da sbalzi di temperatura, per altri 6 mesi prima della
commercializzazione