Capitolo 2
«Mentre li intervistavo mi girava per la testa che nelle loro storie c’era qualcosa di
già visto e sentito a Riecine. Ho dovuto pensarci un po’ ma alla fine ho capito.
Nessuno dei componenti la squadra ha iniziato facendo il lavoro attuale: come John e Palmina hanno fatto altro, anche studi completamente diversi.
Vuol dire che le competenze a Riecine si creano, non si prendono da fuori un tanto al chilo, e la “creazione di competenze”
alla fine si trasforma in una specie di famiglia, in un luogo dove lavorare con
piacere. Anche questo è importante per creare un buon vino».
Carlo Macchi
Diretttore Generale ed Enologo
Alessandro è il direttore ed enologo di Riecine. Nato nel 1984, si laurea in Viticoltura ed enologia alla facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Ha svolto esperienze professionali e didattiche in Spagna, California ed Italia, durante le quali ha collaborato con i più grandi professionisti del settore come Michel Roland, Andrea Franchetti, Randy Ullom, conoscendo e confrontandosi con le più disparate realtà vitivinicole italiane ed internazionali, tra le quali Tenuta di Trinoro (Amministratore Delegato), Passopisciaro (Consigliere del CDA del gruppo Vini Franchetti), Monteverro (Assistente Direzione Tecnica), Kendall-Jackson Monterey (Assistente Enologo). I primi contatti con Lana Frank risalgono al 2014 e si concretizzano dopo poco più di un anno, quando Alessandro entra a far parte della squadra. Fu subito colpito dall’ambiente: dall’ordine, dalla pulizia e dalle particolarissime vasche di cemento non vetrificato che, nella cantina appena inaugurata, occupavano la scena della nuova sezione vinificazione. Rimase affascinato anche dal posto, dal panorama di un luogo che conosceva tramite i racconti del nonno, che per anni era stato fornitore di scatole di cartone per le aziende della zona ed era un profondo conoscitore del Chianti. Alessandro entra a Riecine il 31 luglio 2015 come direttore generale, divenendo dopo un anno, passato fianco a fianco con Sean O’Callaghan, anche responsabile tecnico. A luglio 2024, acquista le quote da Lana Frank e diventa proprietario, socio unico di Riecine, mantenendo il ruolo di direttore ed enologo.
Diretttore Generale ed Enologo
Classe 1954, enologo di grande fama, Carlo Ferrini non ha bisogno di presentazioni. Era stato assunto dal Consorzio del Chianti Classico per seguire da un punto di vista agronomico e enologico tante piccole cantine chiantigiane. Era il giugno 1982 quando, giovanissimo, fu chiamato d’urgenza a Riecine per un grave problema: una grandinata. Una di quelle che non solo non lasciano niente sulla pianta ma rischiano di rovinarla definitivamente. Ad attenderlo Palmina Abbagnano, che apprezzava già il lavoro del “ragazzo” ma che di fronte a quanto le stava proponendo si mostrò fortemente dubbiosa. Carlo infatti era stato categorico: «Potare adesso è l’unico modo per salvare il raccolto del prossimo anno!». Dopo due giorni decise di seguire la strada indicata da Carlo. Non se ne pentì perché la vigna non solo si riprese perfettamente per l’anno dopo ma dette anche qualche grappoletto in vendemmia. Carlo è tornato a Riecine nel settembre 2016 e per lui è stato come non essersene mai andato. Ha ancora oggi il ruolo di consulente tecnico, di patriarca, come lo definiscono scherzosamente i ragazzi in cantina. La sua profonda conoscenza delle vigne e dei vini di Riecine, unita al suo amore per l’azienda, fa di Carlo l’anello di congiunzione perfetto tra passato, presente e futuro.
Amministrazione
Monica Mezzadri a Riecine dal 2005. Milanese di origine, laurea in Lettere con indirizzo linguistico, trapiantata in Toscana per amore, segue la segreteria e tiene i rapporti con il mondo intero. Al suo arrivo, il proprietario di Recine era Gary Baumann, con Sean O’Callaghan. Il suo interesse per il vino è cresciuto attraverso gli anni ed ora Monica è la responsabile della contabilità, dell’inventario, dei trasporti e dei pagamenti. Parla perfettamente inglese.
Direttore vendite
Di famiglia marchigiana della zona di Acqualagna, è nata e vive ad Arezzo ma si è laureata a Bologna in Giurisprudenza. Diploma AIS e Master in Marketing e management per le aziende vitivinicole. Nel 2013 diviene Export Manager presso l’azienda di Bibi Graetz. Dal 2016 è Responsabile Commerciale a Riecine.
Vice Direttore
Originario di San Pancrazio Salentino, terra di primitivo e negroamaro, Palmiro arriva in Toscana per studiare: si laurea in Economia e politica agroalimentare, poi frequenta un master in Marketing e management per le aziende agricole. Arriva a Riecine nel 2013 e adesso a Riecine è il factotum “ufficiale”, dalla vigna alla cantina, al magazzino, anche se principalmente si occupa delle spedizioni e dei registri di vinificazione.
Responsabile vigne
Mario Valisena è originario della provincia di Salerno ed è in Toscana da quasi trent’anni. Una passione quella per il vino che arriva dall’infanzia: la sua famiglia ha sempre avuto vigne di aglianico, e come quel vitigno Mario ha un carattere deciso, che ha importato nel Chianti Classico. Quando parla della vigna sottolinea sempre la sua predilezione per il guyot, dove l’uva si distribuisce meglio rispetto al capovolto: ciò in piena sintonia con Alessandro, visto che il capovolto è stato, assieme al cordone, abbandonato da anni. La ricerca della qualità non si ferma alle scelte di potatura, ma continua per tutta la stagione: gli interventi in vigna sono limitati allo stretto necessario, niente cimature e sfogliature precoci, del tutto abolite per favorire una parete fogliare utilissima contro estati sempre più calde.
Cantiniera
Klorilda Roci, in “arte” Ilda, è arrivata in Toscana dall’Albania nel 2000. Là viveva in campagna ma sostiene che il Chianti è molto diverso, tanto che la prima volta le fece anche un po’ paura per i tanti, troppi boschi. Era il 2005 quando arrivò a Riecine e da allora non si è più mossa e non si sogna di farlo. Oggi è la cantiniera, talmente entusiasta del suo lavoro da non riuscire a trovare un momento dell’anno che preferisce. Essendo qui dal 2005 ha vissuto come Monica i vari cambiamenti e adesso è orgogliosa della grande cantina, dove tutto è più facile. Mentre parla mi rendo conto che è così felice perché stando accanto a Sean O’Callaghan, a Carlo Ferrini e ad Alessandro Campatelli ha capito di aver imparato una professione e spera di imparare ancora di più in futuro.
Sales Manager Italia, Hospitality Manager and Communication
Originario di Brisighella in Romagna. Laurea in Giurisprudenza a Bologna, Master in Diritto Alimentare e legislazione vitivinicola sempre a Bologna, Master in management e marketing di impresa vitivinicola a Firenze. È sommelier e degustatore AIS e ha intrapreso il percorso WSET secondo livello ed in preparazione al terzo livello. È Sales Manager Italia e Hospitality Manager e si occupa di Marketing Strategy, PR e Communication, tra cui social, sito ed e- commerce aziendale
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